News Nuove opportunita'
L'INAIL stanzia un fondo per promuovere la sicurezza sul lavoro.
Attraverso il “Bando ISI” l’INAIL mette a disposizione oltre 267 milioni di euro a fondo perduto per la realizzazione di investimenti in sicurezza.
Destinatari e contributi.
Gli incentivi sono destinati alle imprese, anche individuali, iscritte alle rispettive CCIA. Il contributo in conto capitale copre il 65 % dei costi sostenuti per la realizzazione del progetto ed è compreso tra un minimo di 5 mila a un massimo di 130 mila euro.
Date
Le domande possono essere inviate fino al 7 maggio 2015.
Istituito fondo di garanzia da 4,5 milioni di euro per PMI Irpine.
La Camera di commercio di Avellino ha istituito un fondo di garanzia destinato alle micro-imprese e agli aspiranti imprenditori della provincia di Avellino che richiedono un microcredito a Banca Popolare Etica.
Il Piano
Il prestito sarà concesso sotto forma di mutuo chirografario per un importo massimo fino a 15.000 mila euro per una durata compresa tra i 12 e i 60 mesi e senza alcuna spesa istruttoria.
Piano a sostegno delle imprese rosa
E’ attivo un piano per agevolare l’accesso al credito di imprese a prevalente partecipazione femminile o di lavoratrici autonome.
Il Piano
In particolare verranno attivati specifici plafond bancari con garanzia dello stato, diretti a finanziare nuovi investimenti o destinati all’avvio di nuove attività imprenditoriali .
Date
Il piano ha validità 31/12/2015.
Fondi Ministeriali per promuovere tirocini formativi indirizzati a lavoratori extra Ue.
Il Ministero del Lavoro mette a disposizione contributi per 1,2 milioni di euro per l’attivazione di percorsi formativi rivolti a lavoratori stranieri non appartenenti all’Unione Europea.
Domanda di finanziamento.
Le agevolazioni prevedono un contributo pari a euro 6000 per ciascun tirocinante inserito nel progetto formativo per una durata massima di sei mesi.
Destinatari.
- Cittadini stranieri di 9 Stati : Albania, Egitto, Filippine, Marocco, Mauritius, Moldova, Serbia, Sri Lanka e Tunisia.
- Cittadini stranieri di altri Stati non appartenenti all’ Unione Europea.
Date utili
Le domande potranno essere presentate fino al 30 agosto 2015.
Bonus per chi assume giovani agricoltori.
Bonus per imprenditori agricoli che assumono giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni con contratto a tempo indeterminato o determinato di minimo tre anni.
Scadenza
Per accedere ai contributi le assunzioni devono essere effettuate tra il primo luglio 2014 e il 30 giugno 2015.
Smart City : L’Unione Europea finanza progetti fino a 25 milioni di euro.
La Commissione Europea al fine di promuovere lo sviluppo di Idee sostenibili per Smart City, mette a disposizione per ogni singolo progetto un sovvenzionamento compreso tra i 18 e 25 milioni di euro.
Le proposte
I fondi sono rivolti a quei progetti che propongono soluzioni innovative nei settori dell’energia, dei trasporti , e dell’ ICT. Possono presentare domanda le microimprese, le PMI, le reti d’impresa, i consorzi, gli enti pubblici,i professionisti e le Università.
Scadenza
Le domande devono essere inviate entro il 5 maggio 2015.
Mini bond e aziende campane
Secondo Criff Agency 7.875 realtà produttive italiane hanno i requisiti per finanziarsi attraverso l'emissione di mini bond, di queste 306 sono campane. Dall'analisi effettuata, i settori maggiormente efficienti, nel territorio campano, risultano essere quelli farmaceutici e di servizi, continuano inoltre ad essere prolifici i settori agroalimentare e manifatturiero.
Nella classifica generale la Campania si posiziona al settimo posto tra le regioni italiane, mentre è prima tra quelle del Sud Italia.
Osservatorio finanziamenti UE
Al link l’elenco dei bandi:
http://www.ilsole24ore.com/dossier/economia/osservatorio-finanziamenti-ue/index.shtml
"Piano d'azione verde per le PMI: aiutare le PMI a trasformare le sfide ambientali in opportunità di business".
Il nuovo piano d’azione presentato dalla Commissione Europea evidenzia una serie di iniziative proposte a livello europeo e orientate alle PMI, volte ad aiutare queste ultime a sfruttare le opportunità offerte dal passaggio a un'economia verde. Il piano d'azione verde intende contribuire alla reindustrializzazione dell'Europa attraverso la promozione della competitività delle PMI e il sostegno allo sviluppo di imprese verdi in tutte le regioni europee. Il piano, inoltre, integra l'Iniziativa per favorire l'occupazione verde, atta a promuovere la creazione di posti di lavoro verdi nell'UE, nonché il pacchetto sull'economia circolare e l'analisi degli obiettivi per i rifiuti.
Il piano d'azione verde definisce una serie di obiettivi e di iniziative corrispondenti, raggruppabili in cinque sezioni:
1. Rendere le PMI più verdi per assicurare maggiore competitività e sostenibilità
Una gestione più efficiente delle risorse da parte delle PMI offre enormi potenzialità ai fini della riduzione dei costi di produzione e dell'incremento della produttività. Si calcola che un migliore uso delle risorse potrebbe far realizzare all'industria europea risparmi per un valore totale di 630 miliardi di euro l'anno.
2. Imprenditorialità verde per le imprese del futuro
La prevenzione dei danni ambientali e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio rappresentano una sfida per la società, ma offrono anche nuove opportunità di business per le imprese che immettono prodotti e servizi verdi sul mercato. Le PMI necessitano di un contesto imprenditoriale favorevole in cui idee verdi possano essere facilmente sviluppate, finanziate e immesse sul mercato.
3. Opportunità per le PMI in una catena del valore più verde
La rifabbricazione, la riparazione, la manutenzione, il riciclaggio e l'ecodesign hanno grandi potenzialità di diventare volani della crescita economica e della creazione di posti di lavoro, recando contemporaneamente un significativo contributo nell'affrontare le sfide ambientali. Le PMI e gli imprenditori hanno bisogno di un contesto favorevole per progredire verso un'economia circolare (cfr. IP/14/763).
4. Accesso ai mercati per le PMI verdi
Gli impegni internazionali dell'UE in ambiti quali la cooperazione per fronteggiare i cambiamenti climatici o le politiche di vicinato offrono opportunità concrete di accesso a nuovi mercati alle PMI europee con competenze verdi. L'87% delle PMI europee, tuttavia, vende le proprie tecnologie, i propri prodotti o i propri servizi verdi solo sui mercati nazionali. Sono necessari un quadro più favorevole e una maggiore cooperazione internazionale per aiutare le PMI ad integrarsi con successo nelle catene del valore mondiali.
5. Governance
Il piano d'azione verde per le PMI è stato accolto con favore dalle amministrazioni degli Stati membri dell'UE e dalle parti interessate delle PMI nelle consultazioni sul futuro della politica a favore delle PMI e nelle riunioni con la rete dei Garanti per le PMI e con le organizzazioni delle imprese. È pertanto importante che esso sia attuato per intero, in modo da garantire un impatto in tutta Europa a vantaggio delle PMI.
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Opportunità di business per le pmi dal recupero dei metalli da RAEE
Il 1° tutorial meeting rivolto alle PMI, organizzato presso l’ENEA dall’Associazione Italiana per la Ricerca Industriale (AIRI) e dall’Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura (Unioncamere) ha avuto come intento quello di informare le piccole e medie imprese sulle tecnologie nuove ed emergenti nel settore del recupero di metalli preziosi da rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).
Annualmente vengono prodotte nel mondo da 20 ai 50 milioni di tonnellate di rifiuti hi‐tech contenenti circa 320 tonnellate d’oro e 7.200 d’argento per un valore di oltre 15 miliardi di euro e solo il 15% di questo “tesoro” viene recuperato (fonte ONU).In Europa, ci sarebbero potenzialità economiche per almeno 1 miliardo di euro dal recupero dei materiali preziosi, innalzando la percentuale di riciclo dall’attuale 33% all’80% delle circa 10 milioni di tonnellate di RAEE prodotte ogni anno. Inoltre, tra i metalli recuperati ci sarebbero molte delle terre rare importate dalla UE, il cui fabbisogno si aggira intorno alle 12-20 mila tonnellate l’anno, con prezzi oscillanti tra i 5-10 mila dollari per tonnellata (fonte Remedia). Nel corso del tutorial meeting sono state presentate alle PMI diverse tecnologie con grado di sviluppo maturo o emergente, sviluppate in realtà di eccellenza della ricerca italiana. È stato inoltre fatto il quadro dei recenti aggiornamenti normativi nel settore dei RAEE. La formula del tutorial meeting offre alle PMI la possibilità di potersi confrontare con figure di alto profilo tecnologico, anche mediante colloqui face to face, per stimolare nuove opportunità di investimento nello sviluppo dei processi e dei prodotti innovativi. AIRI e Unioncamere, con la collaborazione delle maggiori organizzazioni della ricerca italiana, ne organizzeranno a breve di nuovi in altre aree del Paese.